to be looked at from
Condividi:

Datemi una leva e solleverò il mondo!

Datemi una matita e punirò per voi quegli idioti perdigiorno che vanno in giro sulle loro auto a far casino, con i loro impianti stereo da migliaia di euro tirati a palla!

Giuro. Rifuggendo da qualsiasi atto di violenza, li toglierei dalla circolazione molto rapidamente. E molto volentieri. Per esempio trasformandomi in vampiro per suggere tutta la benzina dai serbatoi delle loro puttane di regime.

Questi insopportabili esibizionisti, questi spudorati inquinatori acustici, tristi prodotti di un rincoglionimento di massa da eccesso di consumismo! E stupidi due o trecento volte, ma specie quando compiono i loro giri della morte (del buon senso, della buona educazione civica, degli apparati uditivi e vestibolari, della buona musica…) a bordo di certi trabiccoli che si fa fatica a definire “automobili”, essendo più omologabili alla categoria delle “trappole per topi”.

Ma come, avete speso fior di quattrini per dotarvi di stereo avveniristici, con casse da ottomila volts ed equalizzatori iperprofessionali, e poi girate su trabiccoli che nemmeno una vecchia star dopo l’ennesima ristrutturazione fanta-estetica!!… Modellini infantili modificati con cromature burine e modanature che nemmeno dopo una strafanata di mariagiovanna di raffinate origini pakistane… In confronto le cerimonie organizzate dal “Boss dei matrimoni” (v. serie televisiva di culto…) rappresentano il trionfo della sobrietà!Se ne avessi l’occasione, riserverei la medesima sorte ai ciclisti che girano per le nostre strade con l’aria di chi catafottendosi su due ruote renda un grande onore al resto del mondo. Cosa vera, peraltro, se solo si degnassero di ricambiare un terzo del rispetto che esigono. Ma loro, no! Si dedicano ad una sorta di pratica Yoga al contrario. Non si liberano del fardello di vite complicate per sciogliersi nell’armonia universale. No, loro te lo tirano addosso, ‘sto peso, te lo lanciano in eredità!

Baldanzosi ed egocentrici, vanno contromano, a gruppi anche di 8-10 individui in formazione sparsa, come una compagnia della pedivella, pardon dell’anello, con licenza di spaccare le palle a Sauron e all’universo mondo, regolarmente senza fanalini di posizione né dispositivi acustici di segnalazione, spesso di nero vestiti perfino in piena notte… Casomai provaste a segnalare la vostra presenza a questi simpatici gigioni, aspettatevi di tutto: sguardi sdegnati e incarogniti, scarti inattesi e beffardi, ostruzioni di massa, diti medi di varie dimensioni amabilmente esibiti, inviti a visitare Paesi lontani e ameni o a dar via ogni sorta di orifizi. O, proprio se vi va bene, una sovrana olimpica strafottente disattenzione sbattuta in faccia alle vostre/nostre ambasce quotidiane…

Voi, a tipi così, per dire, non gli dareste una bella pacca sulla capoccia? E cosa fareste, di assolutamente lecito ma ugualmente risolutivo, a tutti quelli che andando per strada si divertono ogni giorno a rendere più difficile la vita al prossimo?

Una galleria di autentici “nuovi mostri”. Quelli che prendono l’auto per fare amabili passeggiate (10-15 Kmh di media), anche nell’ora di punta, quando magari il resto del mondo avrebbe una fretta del diavolo… Quelli che si fermano nel bel mezzo di una rotatoria per salutare l’amico/a ritrovato/a… Quelli che credono che i segnali di divieto di sosta e di passo carraio siano altrettanti simboli del libero arbitrio… Quelli che parcheggiano in doppia fila e trovano il modo di irritarsi con chi gli chiede (ma chi glielo fa fare?) di levarsi da lì per poter far ritorno agli affetti familiari… Quelli che non distinguono un senso unico di marcia da una direzione obbligatoria e se glielo si fa notare espongono simpaticamente la manina con indice e mignolo ben tesi… Quelli che non usano mai la freccia per non segnalare ad estranei impiccioni le intenzioni del giorno…

Che fine avrà mai fatto il Codice della strada? E ammesso che non si sia perso per strada – il che costituirebbe un danno e una beffa, forse addirittura la giusta nemesi per la nostra incivile parabola esistenziale – e posto che per le vie del mondo la buona educazione non è più di casa, dove sono gli addetti al rispetto delle norme? Quei bei signori in blu elegant, col casco e la fibbia sottomento, di una volta? I vigili urbani, i “ghisa”, i “pizzardoni”, i castigamatti della doppia fila o come accidenti volete chiamarli? Tutti inglobati nella nuova categoria di disparus sociali? I cosiddetti “coavi” o figure semi-mitiche di degnissimo profilo i cui avvistamenti su strada, però, non si sa come né perché, risultano, come da statistiche non ufficiali ma empiricamente riscontrabili, ancora più rari di quelli della fatal Nessie di Scozia…

Ecco, se mi deste una leva, solleverei il mondo. Potrei tentare di punire i maleducati. E forse spingermi oltre l’immaginabile, fino a restituire i cari local policemen alla strada cui appartengono…

 

 1,100 Visite totali

Condividi: