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QUOTIDIANA.COM
EPISODI DI ASSENZA 1. PRIMA CHE ARRIVI L’ETERNITA’ – SCIENZA VS RELIGIONE (60’) anteprima nazionale

drammaturgia Quotidiana.com
con Roberto De Sarno, Pietro Piva, Roberto Scappin, Antonella Spina, Paola Vannoni
progetto scenico Roberto Scappin
produzione Quotidiana.com, Kronoteatro, Armunia Festival Inequilibrio
con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Kilowatt Festival, Santarcangelo dei Teatri |Residenze artistiche PIMOff |Progetto residenze – Cantiere Moline (Emilia Romagna Teatro e ATER), grazie a  Teatri di Vita, Bologna

Una produzione 42° Parallelo – ET&comunic@tion.

 

Scienza e Religione saranno resi carne da cinque figure che si fronteggeranno sulla polvere della storia. La natura dei cinque interpreti si ispira all’immagine dei putti. Nel gioco scenico infantilmente maturo del gruppo di ‘amorini’ è costante l’irriverenza, lo sberleffo. Il gruppo corale si contrappone a se stesso nel sostenere l’una o l’altra teoria, dispiegando punti di vista, paradossi, emozioni. È davvero necessaria la religione per disegnare l’etica dell’essere umano? O è forse più pura l’etica del laico, disinteressata, che non si aspetta né la ricompensa del paradiso né la punizione dell’inferno?
13 miliardi e 700 milioni di anni fa l’universo era una “zuppa” di particelle elementari da cui si è generato tutto ciò che oggi lo abita e ci abita.

Il progetto vuole riflettere sulla coesistenza nel terzo millennio di scienza e religione, laddove la scienza riesce oggi a spiegare molti di quei fenomeni che un tempo erano attribuiti all’operato delle divinità. Ma ci sono risposte che né la scienza né la religione potranno dare.

QUOTIDIANA.COM. È stata fondata da Roberto Scappin e Paola Vannoni nel 2003. La ricerca del proprio linguaggio si intreccia al percorso di produzione dei testi. Nel 2008, con la Trilogia dell’inesistente, la compagnia esprime compiutamente il proprio teatro. Il Primo episodio, Tragedia tutta esteriore, vince il premio Stefano Casagrande (Teatri di Vita). Della Trilogia fanno parte il secondo episodio Sembra ma non soffro (2010) e il terzo Grattati e vinci (2012). I testi della Trilogia dell’inesistente sono pubblicati da L’Arboreto Edizioni, Mondaino. Una forte motivazione politica è alla base del loro teatro, affrontare le cose da un punto di vista scomodo, a partire da ciò che non è considerato corretto nemmeno pensare. Tra le produzioni: nel 2013 Opere di omissione – (la mafia non esiste); L’anarchico non è fotogenico – 1° capitolo di Tutto è bene quel che finisce(2014), segnalato al Premio UBU 2014 come migliore novità e nuovo progetto drammaturgico italiano nei premi speciali “per il singolare percorso drammaturgico-interpretativo”;Io muoio e tu mangi 2° capitolo di Tutto è bene quel che finisce (2015)spettacolo segnalato al Premio UBU 2015; Lei è Gesù 3° capitolo di Tutto è bene quel che finisce (2016);Santa Pazienza – dì qualcosa di sinistro (2016); sPazzi di vita – la follia non è un refuso (2016); Monopolista (2017) e Episodi di assenza1_scienza vs religione (2018).

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