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Ingredienti per 6-8 persone:

Pasta tipo anelletti siciliani 600 gr

Melanzane fresche 2 kg

Tritato misto (maiale e manzo) 600gr

Fontina  (o altro formaggio fondente) 400 gr

Passata di pomodoro 750 gr

Uova 6

Formaggio spalmabile (io robiola) 250 gr

Grana grattugiato qb

Pangrattato qb

Olio d’oliva qb

Olio per friggere qb

Sale

 

Preparazione:

Qualche giorno fa avevo voglia di preparare un piatto goloso, opulento, godurioso, da leccarsi i baffi… perciò, anche se la preparazione è lunga, ecco a voi il mio timballo calabrese di anelletti siculi, un piatto di cui sono davvero orgogliosa.

Iniziate la preparazione affettando le melanzane nel senso della lunghezza, a fette non troppo sottili, e friggetele in olio di semi ben caldo, salatele leggermente e tenetele da parte. Unite a metà del tritato misto due uova, formaggio grattugiato, pangrattato e un pizzico di sale, formate delle polpettine grandi come una nocciola e friggetele. Con il resto del tritato cuocete un buon ragù: fate rosolare la carne con olio d’oliva, aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale e portate a cottura. Intanto bollite le altre uova, fino a che sono sode (8 minuti dal pieno bollore), e mettete sul fuoco una pentola capiente per cuocere la pasta. Prendete una teglia da forno, io ho scelto una da ciambella perché mi piace la forma, ungetela leggermente con olio d’oliva e foderatela completamente con le fette di melanzana fritte, lasciandone da parte una decina.

Quando l’acqua è a bollore, salatela e calate la pasta, fatela cuocere fino a due terzi del tempo che trovate sulla confezione e scolatela accuratamente, mescolatela con il ragù, qualche fetta di melanzana fritta a pezzetti, il formaggio spalmabile, metà delle polpettine fritte e grana grattugiato. Con questo composto fate un primo strato nella teglia, ricoprite con le polpettine rimaste, la fontina a pezzi, le uova sode a fette o a spicchi, completate con il resto della pasta e coprite completamente con le melanzane fritte. Finite la cottura in forno caldo a 160° per 45 minuti. Fate intiepidire e sformate, portate in tavola e godetevi il frutto del vostro lavoro! È più buona se riposa, perciò vi consiglio di prepararla il giorno prima, poi scaldatela per una ventina di minuti prima di servirla. È ottima anche a temperatura ambiente, ideale per un picnic, magari per la pasquetta che si avvicina. Buona Pasqua a tutti!!!

 

 

Consigli

Fatela seguire da una macedonia e un dessert leggero e fresco, accompagnatela con un rosato frizzante ben fresco.

 

 

 

 

 

 

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