Condividi:

Già pubblicato su “Eurosport.com” il 25/07/2019.

Il club di Amsterdam equiparerà contrattualmente ed economicamente i propri tesserati, siano questi uomini o donne. Una rivoluzione verso il professionismo del calcio femminile, che otterrà pari diritti a quello maschile. L’Ajax è il primo grande club del mondo ad aprire al calcio femminile in maniera così chiara.

Quando di parla di avanguardia, nel calcio, si è quasi sempre passati dall’Olanda. E da un club in particolare: l’Ajax. Nell’estate che è stata anche quella della legittimazione più su ampia scala, a livello globale, del calcio femminile, ecco che da Amsterdam arriva una notizia in un certo modo destinata a fare storia.
L’Ajax infatti ha ufficialmente introdotto la parità tra uomini e donne a livello contrattuale. Dalla prossima stagione, il club più famoso d’Olanda, equiparerà a livello contrattuale ed economico i propri tesserati indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne.
Che non vuol dire, attenzione, stesso stipendio. Una giocatrice dell’Ajax difficilmente guadagnerà quanto la stella Dusan Tadic, per intenderci. Ma rappresenta un passaggio epocale perché teoricamente si pongono le basi affinché questo possa succedere, aprendo di fatto il mondo del calcio femminile al professionismo.

L’accordo firmato tra Edwin van der Sar, direttore generale dell’Ajax, e Ko Andriessen, direttore del sindacato ProProf, equipara infatti dal punto di vista contrattuale sia uomini che donne. L’accordo prevede identiche condizioni sul salario minimo, giorni di vacanza, assicurazione sanitaria e mantenimento dello stipendio in caso di infortuni gravi che obbligano a un lungo recupero lontano dal terreno di gioco. In una parola? Professionismo.
Ciò per cui da anni sta lottando il calcio femminile e ciò che ad esempio aveva portato a scioperare l’ultimo pallone d’oro, la norvegese Ada Hegerberg, che aveva dato forfait all’ultimo mondiale giocato in Francia proprio per protesta nei confronti delle condizioni contrattuali e la disparità di trattamento tra calcio femminile e calcio maschile.

(Photo by Maja Hitij/Getty Images)

 

 

L’Ajax dunque è la prima grande società del mondo ad aprire la strada a questo fronte.
Per la gioia di tante rappresentanti, tra cui Daphne Koster, responsabile della sezione femminile dell’Ajax, che successivamente alla firma dell’accordo si è così espressa:

 

 

 

 

“Con questo accordo collettivo possiamo fare un altro passo in avanti
verso la professionalizzazione del calcio femminile. Spero che altri club seguano
il nostro esempio. Finora potevamo concludere contratti al massimo di due anni
e una tesserata poteva andarsene anche a metà stagione,
questo accordo cambia completamente le cose.”

L’Ajax così indica la strada di una via intrapresa ormai in maniera piuttosto chiara, forte anche – probabilmente – dell’onda lunga della nazionale olandese, in grado nei mondiali conclusi poche settimane fa di spingersi fino alla finale e arrendersi solo agli Stati Uniti d’America.

di Simone Eterno

 1,681 Visite totali

Condividi: