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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana per il 2019 a trentatré cittadini che si sono distinti per eroismo, solidarietà, soccorso, inclusione sociale, tutela dei minori, promozione di cultura e legalità. Come si legge in una nota del Quirinale, il presidente “ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”.
Questo l’elenco e le motivazioni degli insigniti:

L’imprenditore Aldo Chiavari, 76 anni (di Tolentino – Macerata), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia».

Il medico Vincenzo Castelli, 63 anni (Roma), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo quotidiano impegno nella divulgazione e promozione della cultura dell’emergenza e del primo soccorso».

La pendolare Maria Rosaria Coppola, 62 anni (Napoli), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il coraggio e lo spirito di iniziativa con cui ha pubblicamente difeso un giovane straniero vittima di una aggressione razzista».

L’immigrato Mustapha El Aoudi, 40 anni (Crotone), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto in difesa di una donna violentemente aggredita».

Il disabile Iacopo Melio, 26 anni (Pisa), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali».

Il sacerdote Don Eugenio Renzo Zocca, 75 anni (Settimo di Pescantina – Verona), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la dedizione e il quotidiano impegno a favore di anziani in condizioni di disagio economico e sociale».

Maria Tiziana Andriani, 56 anni (Roma), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la professionalità e l’umanità con cui è impegnata nella lotta al cancro nei Paesi africani».

Vito Massimo Catania, 39 anni (Regalbuto – Enna), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo generoso impegno nella sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche e sociali».

Fabio Caramel, 26 anni (Marcon – Venezia),Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver testimoniato in prima persona il valore e la responsabilità della scelta di donare il midollo».

Roberto Luigi Giuseppe Crippa, 51 anni e Luisa Fricchione, 57 anni (Tione – Trento), Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che li ha visti adottare otto giovani etiopi rimasti orfani inseguito alla guerra civile».

Antonio La Cava, 73 anni (Matera), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura».

Roberta Leporati, 52 anni (Martina Franca – Taranto), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo contributo nella formazione delle giovani generazioni e a favore della promozione della cultura».

Ilaria Galbusera, 27 anni (Bergamo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno e la passione con cui fa dello sport uno strumento di conoscenza e inclusione delle diversità».

Germana Giacomelli, 71 anni (Craviana – Mantova), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver dedicato tutta la sua vita all’accoglienza e all’inclusione di minori in condizioni di disagio e di abbandono».

Irma Dall’Armellina, 93 anni (Noventa Vicentina – Vicenza), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’eccezionale prova di altruismo con cui ha prestato il proprio servizio in qualità di volontaria in una missione umanitaria in Kenya».

Carmen Isabel Fernandez Reveles, 60 anni (Milano), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «In qualità di Presidente di EMDR, per l’opera di sostegno psicologico che i professionisti dell’associazione, offrono, a titolo volontario, alle vittime e testimoni di eventi traumatici».

Nilo Mattugini, 65 anni e Simonetta Stefanini, 60 anni (Lido di Camaiore – Lucca), Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’esempio di accoglienza e disponibilità offerti in tema di tutela dell’infanzia».

Claudio Madau, 37 anni (Oristano), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua preziosa iniziativa a supporto della condizione dei malati durante la degenza ospedaliera».

Davide Monticolo, 45 anni (Trieste), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua generosa attività di sensibilizzazione e di sostegno a favore di persone con disabilità».

Roberto Morgantini, 71 anni (Bologna), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo prezioso contributo alla promozione di una società solidale e inclusiva».

Massimiliano Sechi, 32 anni (Sassari), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità, spirito costruttivo e impegno sociale».

Rebecca Jean Spitzmiller, 62 anni (Roma), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo coinvolgente impegno nella lotta contro il degrado urbano e nella difesa dei beni comuni».

Marco Ranieri, 38 anni (Bari), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell’educazione contro lo spreco».

Roxana Roman, 34 anni (Roma), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo contributo nell’affermazione del valore della legalità».

Riccardo Muci, 31 anni (Copertino – Lecce), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il coraggio e l’altruismo con cui, senza esitazione, si è adoperato per prestare soccorso in occasione dell’incidente del 6 agosto sul raccordo autostradale di Casalecchio».

Marco Omizzolo, 43 anni (Sabaudia – Latina), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua coraggiosa opera indifesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato».

Rosella Tonti, 51 anni (Norcia), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la professionalità e l’umanità con cui si è spesa per garantire il regolare svolgimento dell’attività scolastica e la coesione della comunità locale a seguito del sisma del 2016».

Igor Trocchia, 46 anni (Bergamo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo esempio e la sua determinazione nel rifiuto e contrasto a manifestazioni di carattere razzista».

Suor Elvira Tutolo, 69 anni (Termoli – Campobasso), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo impegno in ambito internazionale nella difesa e recupero dei bambini e ragazzi di strada».

Annalisa Ubertoni, 56 anni (Treia – Macerata), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’esemplare contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione».

Carlo Vettorato, 71 anni (Aosta), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo prezioso contributo nella ideazione e realizzazione dell’attività di elisoccorso in Valle d’Aosta e nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza in montagna».

Trentatré italiani di cui essere orgogliosi, a riprova che la speranza non deve mai venir meno. Se è vero che, come ha detto Kurt Vonnegut, “non si racconta l’orrore con l’orrore, ma mostrandone l’imbecillità, che ne è la matrice” allora è altrettanto vero che la meraviglia e la generosità si raccontano da sé. E, come la bellezza che sono, non ammettono distanze, non necessitano di orpelli. Sono esercizio quotidiano delle virtù civili. Non solo avere ma anche dare. Non solo essere ma anche esserci. Aggiungere un posto a tavola, credere che la terra è come il cielo: di tutti!
Buon Natale a tutti (ma veramente tutti)!!…

Il collettivo di Asterisco 2.0

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