Autore: Tesjak

Un clown che ha delle opinioni. Un clown che le esprime. Vizi antipatici in un mondo spudorato, conformista. Dal capolavoro di Böll, scrittore scomodo e caustico, ciò che non è letteratura né sociologia. E neppure una sorta di caduta libera, quando il filo si spezza e un pagliaccio normalmente ritorna in sé. Piuttosto uno sberleffo serio. Se proprio bisogna partecipare alla recita, facciamolo con dignità. “C’è chi si mette degli occhiali da sole / per avere più carisma e sintomatico mistero…” e chi in scena esegue precisamente i gesti necessari – quelli che nessun copione può prevedere o ordinare… Abbiamo ancora un sogno da sognare?

‘Lo spettro del fascismo infesta la democrazia italiana finché la parola antifascismo non sarà pronunciata da chi governa’… Si chiude con queste parole il breve monologo che lo scrittore Antonio Scurati avrebbe dovuto pronunciare nelLEGGI TUTTO →

Franca Valeri / “La rivoluzione degli educati salverà la politica: la speranza e la pagliacciata” Franca Valeri, la grande attrice 96enne: “la rivoluzione degli educati salverà la politica, c’è speranza per alcuni giovani, gli italianiLEGGI TUTTO →

Il premio Strega Paolo Cognetti al concerto di Springsteen con Vasco Brondi. L’Emilia e il New Jersey, le canzoni che parlano segretamente dell’alluvione, Bruce che sembra Clint Eastwood, la morte che si avvicina…   È unLEGGI TUTTO →