Ingredienti per otto persone
500 gr di pasta all’uovo per lasagne
300 gr trota salmonata fresca o surgelata
400 gr di salmone fresco o surgelato
500 gr di pomodorini
250 gr di ricotta vaccina
Granella di nocciole q.b.
Scorza di limone grattugiata q.b.
Noce moscata
Latte
Timo
Vino bianco
Olio d’oliva
Sale
Pangrattato
Grana grattugiato a piacere
Preparazione
Archiviate le festività natalizie, mi è capitato di trovare nel mio frigorifero un po’ di ingredienti usati per i grandi bagordi annuali e ho pensato a un piatto della domenica che non facesse rimpiangere l’abbondanza dicembrina, ma che al contempo fosse più leggero di un tipico pranzo di Natale. Ecco, perciò, arrivare sui vostri schermi la mia lasagna di mare. Spero vi piaccia, i miei ospiti l’hanno gradita. Ed ora ai fornelli!
Iniziate occupandovi dei pesci, togliete la pelle e le parti grasse alla trota salmonata e al salmone, tagliateli a tocchetti non troppo piccoli e metteteli in una padella calda con un filo d’olio d’oliva e una spolverata generosa di timo. Spadellateli per non più di tre minuti, sfumate con del vino bianco e regolate di sale, teneteli da parte. Mettete la ricotta in una boule di vetro e ammorbiditela con il latte necessario a farla diventare una crema, aggiungete un pizzico di noce moscata e scorza di limone grattugiata, regolate di sale. Ora mettete mano ai pomodorini, se sono molto piccoli usateli interi, altrimenti divideteli in due, metteteli in una padella calda con un cucchiaio di olio e pochissimo sale e fateli appassire, nei primi minuti con un coperchio affinché rilascino la loro acqua e risultino più morbidi, regolate di sale.
Tenete conto che, usando come me delle sfoglie già pronte per andare in forno, l’unico sale della vostra preparazione sarà quello dei vari componenti, per questo dovranno essere saporiti, per evitare di avere una lasagna sciapita.
In una teglia da lasagna mettete qualche cucchiaiata del sugo dei pomodorini, ricoprite con uno strato di pasta, spalmate sopra la crema di ricotta, spargete pezzetti di pesce, una manciata di granella di nocciole e ancora qualche cucchiaio di sugo. Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti, l’ultimo strato di pasta sarà ricoperto da sugo di pomodorini, pangrattato e granella di nocciole, e, se volete, una spolverata leggera di grana o parmigiano grattugiato. Mettete la teglia in forno caldo e cuocetela come una normale lasagna. Una volta cotta, con la sua bella crosticina, fatela riposare almeno cinque minuti fuori dal forno prima di porzionarla nei piatti individuali. Accompagnatela con vino bianco o rosato freschi, o meglio ancora con quella bottiglia di buon prosecco rimasta in fresco da Natale.
Consigli
Se vi piace, potete unire alla crema di ricotta della panna al salmone che aumenterà il sapore del pesce, io non la uso perché alcuni dei miei ospiti non la gradiscono. Non siate troppo parsimoniosi con la scorza di limone, osate pure, il sapore sarà davvero intrigante. La granella di nocciole, oltre a dare una piacevole croccantezza, si sposa bene con il sapore dolce dei pesci che ho usato, ma si può usare granella di ogni tipo, noci, pistacchi, mandorle o pinoli, o anche un misto di tutte. Dipende dai gusti o da quello che si ha in casa. Se volete usare del merluzzo, la ricotta di pecora darà un sapore più deciso rispetto a quella vaccina, che meglio si accompagna al salmone. Alla prossima ricetta e, come dice Baglioni, buona vita a tutti.
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Curiosa come un gatto. Dopo approfonditi studi di Giurisprudenza, si dedica con passione a bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, perché recuperino il gusto del sapere e il piacere dello studio. Le piace sperimentare nuove ricette e rielaborare classici culinari, dall’antipasto al dolce. Riesce ad entrare in sintonia con le persone e per questo è un’ottima intervistatrice. Ama il teatro, la musica e il canto.
