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Clafoutis dolce – Ingredienti per stampo del diametro di 22 cm

Uova 2

Panna 200 ml ( oppure 250 ml di latte intero)

Fecola di patate 40 gr (oppure 50 gr di farina 00)

Zucchero semolato 2 cucchiai

Mele 200 gr

Amarene sciroppate qb

Cannella in polvere qb

Burro qb

Zucchero di canna qb

Succo di limone a piacere

 

Preparazione

Giorni fa avevo voglia di qualcosa di dolce e pasticciando in cucina è venuta fuori questa mia versione del clafoutis, il famoso dolce francese, morbido e cremoso, ottimo in una serata invernale.
Per prima cosa sbucciate le mele e tagliatele a fette non troppo sottili, non occorre che siano tutte uguali, mettetele in una padella con una noce di burro, succo di limone, un cucchiaino di zucchero di canna e una spolverata generosa di cannella in polvere (le quantità di  zucchero e cannella variano con il vostro gusto), fatele cuocere qualche minuto, devono insaporirsi ma rimanere sode. Nel frattempo imburrate uno stampo di 22 cm di diametro e spolveratelo con zucchero di canna, mettete in una ciotola le uova e lo zucchero semolato e montate con una frusta elettrica finchè il composto non sarà spumoso e gonfio, unite la panna (o il latte) e mescolate con cura, poi unite la fecola (o la farina) setacciata, mescolate ancora, facendo attenzione che non si formino grumi. Se vi piace, aggiungete ancora un po’ di succo di limone. Mettete sul fondo dello stampo metà delle mele spadellate e qualche amarena, con un po’ del loro sciroppo, coprite con metà del composto di uova, ripetete lo strato di frutta e completate con il resto del composto. Ponete in forno caldo a 180° per 30 minuti, fate intiepidire e servite, magari con accanto una pallina di gelato alla vaniglia.
Appena sfornata la versione dolce mi è saltato l’uzzolo di qualcosa di salato, magari con il buonissimo salmone affumicato che mi ha regalato una cara amica… Ed ecco infornata la mia personalissima versione del…

 

… Clafoutis salato – Ingredienti per stampo del diametro di 22 cm

Uova 2

Panna da cucina 200ml ( oppure 250 ml di latte intero)

Fecola di patate 40 gr (oppure 50 gr di farina 00)

Salmone affumicato 250 gr

Scorza di limone grattugiata qb

Succo di limone qb

Zenzero in polvere qb

Sale qb

Pepe qb

Erba cipollina qb

 

Preparazione

La preparazione di base rimane uguale, naturalmente senza zucchero, perciò anche per questa versione montate accuratamente le uova con succo di limone e zenzero in polvere, un pizzico di pepe e uno di sale, poi mescolate la panna (o il latte), alla fine la fecola (o la farina) setacciata, facendo attenzione a non formare grumi. Preparato il composto, condite il salmone affumicato con scorza di limone grattugiata, zenzero, erba cipollina e poco succo di limone. Imburrate uno stampo di 22 cm di diametro (io ne avevo uno uguale a quello usato per il dolce) e ponete sul fondo metà del salmone, poi metà del composto, l’altra metà del salmone e completate con tutto il composto rimasto. Ponete in forno caldo a 180° per 30 minuti, lasciate intiepidire e servite, con un prosecco fresco ad accompagnare il tutto.
Bon appetit!!!

 

Curiosità

Il clafoutis, o clafouti, è un dessert originario del Limousin, regione storica del centro-sud della Francia, diffusosi a partire dal XIX secolo particolarmente nella versione classica “aux cerises. Il nome deriva dall’occitano clafotis, dal verbo “clafir” che significa riempire, sottinteso “di ciliegie”.
Ne esistono molte varianti, con diversi tipi di frutta, quali pere, mele, albicocche, pesche, prugne etc. etc., anche con aggiunta di frutta secca, le quali prendono il nome più specifico di “flaugnarde”.
Esistono anche varianti salate, in cui al posto dello zucchero si può mettere ad esempio del formaggio grattugiato, e al posto della frutta verdura cotta (funghi, spinaci, bietole, cavolfiori, ortiche). Un’ulteriore variante prevede di utilizzare pane raffermo senza crosta, bagnato di latte o succo di frutta, al posto della farina. È un modo elegante e sfizioso di riciclare avanzi. Le signore che cucinano spesso clafoutis, pietanza in sé piuttosto facile da realizzare, vengono chiamate “clafouteuses”.
Se volete rendere il vostro Clafoutis ancora più chic, in previsioni di serate e cene, potete realizzare delle golose monoporzioni e servire direttamente in tavola in piccole pirofile o vaschette.
Generalmente il clafoutis è un dolce da fine pasto, si serve tiepido, ma anche freddo, il massimo del gusto si raggiunge servendolo con una pallina di gelato alla vaniglia! Delizioso anche a merenda e a colazione. Del resto i dolci alla frutta sono indicati in qualunque momento della giornata. (Fonti: AA. VV.)

 

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